Mancano i presupposti affichè Mazzarri abbandoni il Napoli

da 16 Mar 2011News


“Mazzarri è sempre stato nel mio cuore. È stata una mia scelta e con lui ho sempre avuto un ottimo rapporto. Non vedo perché avrei dovuto fargli un contratto di altri tre anni più quello in corso. Si sa che nel calcio c’è sempre il pettegolezzo… Se gli fanno la corte vuol dire che è un allenatore valido. Tra di noi c’è un’intesa perfetta”. Queste le parole di Aurelio De Laurentiis riportate dal Corriere dello Sport e riferite all’eventuale interessamento della Juventus per Walter Mazzarri. Il presidente del Napoli ha scelto personalmente il tecnico toscano convinto che Mazzarri potesse essere il trainer giusto per guidare la squadra partenopea nel percorso stabilito, in sede di programmazione, dalla dirigenza del club napoletano.
E’ facile asserire che la Juve o un altro club possa convincere Mazzarri ad abbandonare una Società che crede in lui, una tifoseria che ha imparato ad apprezzarlo ed un gruppo di giocatori che sono legatissimi al loro allenatore.
Dalle voci di mercato, senza alcuna prova o fondamento valido, alla realtà dei fatti vi è una notevole differenza ed affinchè i rumors possano trovare una giusta attenzione devono essere supportati da valide motivazioni. E’ da spiegare il motivo per cui Mazzarri dovrebbe abbandonare un lavoro, condotto fino ad ora nel migliore dei modi, riguardante un ambizioso e valido progetto che potrebbe, in breve tempo, portare il Napoli nell’Olimpo del calcio nazionale ed europeo. Perché Walter dovrebbe lasciare Napoli, in un momento in cui sta raccogliendo pieni consensi, per approdare alla corte della Vecchia Signora che necessita di un completo e difficoltoso restyling per poter ripartire dall’anno zero e tentare di riappropriarsi del vecchio pedigree simbolo della squadra di un passato in cui forse vi erano tutte le giuste condizioni per trionfare nel massimo campionato italiano. Perché Mazzarri dovrebbe rischiare di fallire come è accaduto all’incolpevole Ciro Ferrara esonerato in fretta senza che potesse rendersi conto delle vere problematiche della Juventus? Cosa che è in procinto di accadere anche a Gigi Delneri, forse colpevole di aver avvallato una campagna acquisti condotta con poca oculatezza dalla dirigenza di Corso Galileo Ferraris.
Il solo blasone di un club non può garantire le scelte di un serio professionista che a Napoli è riuscito, in breve tempo, a legare con tutto l’ambiente ed a sposare, con piena convinzione, il progetto De Laurentiis.
“Ma il giorno in cui Mazzarri mi dovesse venire a chiedere ‘io non ci sto più volentieri qui’…, ce ne stanno tante di strade aperte, non è questo il problema. De Laurentiis e Mazzarri hanno un unico comune denominatore: il Napoli. Non credo che Mazzarri voglia tradire” De Laurentiis, con un atteggiamento da galantuomo, la sensibilità di una persona onesta oltre alla notevole valenza professionale e l’equilibrio più volte manifestato in sede decisionale, ha rilasciato una logica dichiarazione nel caso ipotetico riguardante una situazione in cui Mazzarri dovesse esprimere la volontà di abband

“I nostri tifosi devono sapere sempre la verità. Ripeto quello che ho detto. Sono esperto e non ascolto i rumours quando il campionato è ancora in corso. Sui club che mi seguono, ho semplicemente ringraziato, è un motivo di vanto e l’ha ribadito anche De Laurentiis. Il rapporto con il presidente è eccezionale, lavoriamo in sintonia. Abbiamo intrapreso un processo di crescita vertiginosa e deve continuare, poi è normale che a fine anno, ci sediamo a tavolino e tracciamo le linee guida a prescindere dai contratti. Tracciamo il bilancio e si pensa al futuro. Non ho nessun tipo di problema né con la società, né con l’ambiente. massimo di noi stessi. Il mio slogan è fatti, non parole. Abbiamo centrato il record di vittorie in trasferta della storia del Napoli”: pensieri e parole di Walter Mazzarri, a Marte Sport Live, dopo la vittoria con il Parma che si sposano con le affermazioni di De Laurentiis: “De Laurentiis e Mazzarri hanno un unico comune denominatore: il Napoli. Non credo che Mazzarri voglia tradire” Dopo queste reciproche affermazioni di stima e volontà di proseguire un magnifico percorso che potrebbe, in breve tempo, far rivivere momenti fantastici al popolo partenopeo, l’unica reale ed attuale verità è rappresentata da un legame solido che non può essere messo in discussione da inopportuni rumors di mercato che non trovano riscontri nei pensieri di Mazzarri e De Laurentiis.

Vincenzo Vitiello

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