Napoli: “Non dire gatto se non l’hai nel sacco”

da 9 Gen 2010News

Napoli: “Non dire gatto se non l’hai nel sacco”

“E nun ce vonn stà” recita una famosa frase popolare riferita a coloro che, negando l’evidenza dei fatti, non desistono dal perseguire un intento fortemente voluto nonostante le chiare difficoltà nel realizzare lo stesso.

A nulla è servita la chiara esplicitazione delle linee programmatiche societarie fatta dal Presidente del Napoli, De Laurentiis, allorquando, a piu’ riprese, ebbe modo di sottolineare  l’ incedibilità dei “gioiellini” acquistati per poter realizzare un progetto finalizzato al raggiungimento, da parte del club azzurro, di una stabile e duratura collocazione nel Gotha del calcio nazionale ed europeo.

“Non compriamo per valorizzare i giocatori e successivamente venderli al miglior offerente” E’ il significato delle affermazioni di De Laurentiis il cui messaggio trova un’ulteriore chiarimento nell’analisi del suo operato. Si acquista per raggiungere posizioni competitive nei confronti dei maggiori club continentali e non per ricalcare un copione recitato da squadre con modeste ambizioni: “in statu quo ante” uno stato precedente a cui ricorrono astuti Presidenti per trarre profitti dalla vendita dei migliori calciatori o per sopravvivere in un mondo del calcio che richiede sempre piu’ investimenti per emergere.

Accade, così, che per i vari Gargano, Levezzi, Hamsik ed altri validi calciatori napoletani, i maggiori club italiani e continentali dopo aver, senza soluzione di continuità, tentato di accasarli nelle loro lussuose dimore, sono costretti ad osservare una pragmatica e definitiva risoluzione di un ipotetico problema mai esistito ma sempre riportato: i gioielli napoletani continueranno a brillare all’ombra del Vesuvio.

Dopo aver blindato Gargano con un sostanzioso aumento contrattuale fino al 2015, De Laurentiis, durante il blitz in Sud America, ha avuto modo di incontrare Alejandro Mazzoni, procuratore di Lavezzi, con cui ha continuato a discutere e definire tutti i dettegli del prossimo rinnovo contrattuale del Pocho. Secondo quanto riportato dal quotidiano Corriere dello Sport, sembra che vi sia la volontà del calciatore e della Società di prolungare questo legame fino al 2015.

Probabilmente, in prossimo futuro, anche l’unione tra Hamsik ed il Napoli avrà una soluzione diversa dal paventato divorzio piu’ volte auspicato e profetizzato da coloro che hanno difficoltà a capire il significato del “Progetto Napoli”: a Marek verrà offerto probabilmente, in sede contrattuale, lo stesso trattamento riservato a Gargano e Lavezzi.

“E nun ce vonn stà” coloro che sono conviti dell’impossibilità di raggiungere grandi traguardi senza la presenza di magnati al timone dei Club ambiziosi. La risposta di De Laurentiis dovrebbe convincere i piu’ scettici che il modus operandi del Presidente napoletano salvaguardia gli investimenti fatti in sede di programmazione tutelandoli con una lungimiranza che, nel mondo del pallone, non è comune a tutti gli altri imprenditori grandi o piccoli che siano.

A coloro che stavano pregustando prelibati pietanze acquisite da una meravigliosa tavolata napoletana, potrebbe dare un’adeguata risposta il saggio Trapattoni allorquando riferisce il noto proverbio: “Non dire gatto se non l’hai nel sacco”

Vincenzo Vitiello

 
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