Napoli, ottima partenza in attesa di migliorare il reparto difensivo

da 11 Set 2011News

“Sono felice per me e per i tifosi, una massa impressionante che ci è stata vicina quando serviva. Era così che volevo cominciare, era cosi che me la immaginavo”. Queste le parole di Walter Mazzarri, in un’intervista riportata dal Corriere dello Sport, al termine della vittoriosa partita di Cesena. Non solo il tecnico ma anche la tifoseria azzurra voleva iniziare il campionato con un convincente successo contro il Cesena, una squadra che ha dimostrato di poter disputare un grande campionato in virtù dell’ottima campagna acquisti estiva e della guida tecnica di un preparatissimo allenatore che risponde al nome di Marco Giampaolo. Gli ottomila tifosi partenopei, accorsi al ‘Manuzzi’ da ogni parte d’Italia, hanno potuto constatare che il Napoli c’è ed è in grado di ripetere il magnifico campionato dell’anno scorso con uno sguardo al terribile girone di Champions League in cui è stata inserita.

Contro un Cesena, disposto in campo ottimamente a livello tattico da Gianpaolo ed in grado di rimontare il vantaggio iniziale del Napoli oltre a tenere in apprensione gli uomini di Mazzarri dopo il raggiungimento del pareggio, gli azzurri hanno affrontato il match con determinazione e la concentrazione necessaria per ottenere i tre punti contro una squadra romagnola che, probabilmente, risulterà un avversario ostico per tutte la compagini del massimo torneo nazionale big comprese. Dopo un primo tempo abbastanza discontinuo anche per l’intraprendenza del Cesena, il Napoli, nella ripresa, complice anche l’espulsione di Benalouane, ha dilagato convincendo, soprattutto, per il gioco espresso ed una fluidità di manovra che ha permesso l’opportuna circolazione di palla per eludere l’atteggiamento difensivo degli uomini di Giampaolo costretti a difendersi causa inferiorità numerica.

Mazzarri continua l’opera di perfezionamento di una squadra che necessitava ancora di qualche accorgimento tattico e di pedine fondamentali da inserire in un organico incompleto a livello qualitativo e quantitativo per affrontare un’impegnativa stagione che vede il club di De Laurentiis impegnato su tre fronti: campionato, Champions League e Coppa Italia. Gökhan Inler ha confermato il notevole bagaglio tecnico e le sue caratteristiche dimostrando di essere in grado di effettuare, a seconda delle circostanze, un gioco “sporco” utile alla squadra, di sapersi destreggiarsi negli spazi stretti, con semplici passaggi ai compagni, di impostare la manovra con notevole lucidità e precisione e di effettuare lanci millimetrici per i compagni che si inserivano sulle fasce. Inler è stato coadiuvato a metà campo, ottimamente, dal suo compagno di squadra e di Nazionale, Blerim Džemaili che, pur denotando una condizione ancora approssimativa a causa della sua massa muscolare che richiede un opportuno rodaggio, si è distinto in fase di contenimento e per l’abilità di utilizzare, in modo semplice, un gran numero di palloni. Maggio e Dossena in splendida forma psicofisica, attualmente, costituiscono uno dei punti di forza del Napoli: rapidi e precisi in fase di ripiegamento e pronti a proficui ed opportuni inserimenti sulle fasce laterali.
Il reparto difensivo desta qualche preoccupazione: a Cesena solo Campagnaro è stato in grado di assicurare un’ottima prestazione oltre a mettere a segno il goal del vantaggio del Napoli. Cannavaro, nel primo tempo, ha commesso errori di distrazione ma nella ripresa è ritornato ad essere tempestivo nelle chiusure e reattivo nelle giocate. In particolare Aronica è risultato essere in difficoltà e ha dovuto ricorrere a tutta la sua esperienza per far fronte a situazioni critiche.

Considerando che Marek Hamsik, quando è entrato in campo, ha dimostrato di essere indispensabile negli schemi di Mazzarri, Pandev, nonostante il clamoroso goal mancato a porta vuota, potrà essere utile nella presente stagione ed in attesa di una ritrovata condizione, in fase di realizzazione, di Edinson Cavani, Mazzarri dovrà provvedere a registrare il reparto difensivo nel migliore dei modi, magari, provvedendo ad utilizzare il giovane e valido Fernandez sul centro destra al fianco di Cannavaro e di Campagnaro a sinistra.

Manchester City e Milan saranno i due prossimi, ravvicinati, impegni che dovrebbero chiarire, in modo preciso, quali potranno essere le reali ambizioni di una squadra partenopea che si è presentata con le credenziali giuste ai nastri di partenza di un campionato che l’attende tra le protagoniste assolute.

Vincenzo Vitiello
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