Napoli, un ottimo punto conquistato a Cagliari ma …

da 23 Ott 2011News

Il Napoli è oramai una bella realtà del calcio italiano ed Europeo ed il suo presidente, Aurelio De Laurentiis, sta cercando di ottimizzare un lavoro, iniziato sette anni fa, che ha portato la squadra azzurra dalla serie C alla massima competizione continentale. Chievo Verona, Fiorentina, Parma e Cagliari hanno messo in risalto alcuni aspetti che non andrebbero sottovalutati ma analizzati con attenzione.

Il popolo partenopeo, opinionisti e vari giornalisti invocavano l’acquisto di un ottimo attaccante in grado di sostituire Edinson Cavani in caso di necessità. L’attaccante uruguaiano ,anche a Cagliari, ha denotato una scarsa condizione psicofisica, forse, dovuta ai numerosi impegni a cui è stato chiamato, a qualche infortunio ed ala mancanza di un periodo di riposo. I tifosi napoletani speravano nell’acquisto di una pedina in attacco per non perdere l’occasione che si sta, ancora una volta, presentando al club: lottare per il titolo tricolore e ben figurare in Europa. Non tutto è perduto, sia in campionato che in una Champions League dove gli azzurri stanno fornendo ottime prestazioni e risultati che fanno sperare in uno straordinario passaggio al turno successivo. Resta il fatto, indipendentemente dalle considerazioni sopra riportate che, come per un recente passato, il Napoli è da considerarsi un “eterna incompiuta” nonostante gli investimenti fatti da Aurelio De Laurentiis. Il pareggio ottenuto a Cagliari è un ottimo risultato ma la prestazione della squadra non è stata delle migliori: mancanza di determinazione, alcuni gravi errori a centrocampo che hanno permesso agli avversari di effettuare ripartenze pericolosissime, precaria forma dell’unica valida prima punta a disposizione, mancanza di continuità nel gioco ed approssimazione in fase di rifinitura della manovra.

Aspettando che i vari Santana, Dzemaili, Pandev, Mascara vengano recuperati sotto il profilo atletico e motivazionale ed in attesa della crescita di Fernandez, Fidelef e Chavez il club partenopeo sta perdendo un’occasione unica, viste le difficoltà delle big del campionato, per lottare con successo alla conquista dello scudetto.

Le squadre si formano in estate considerando, soprattutto, gli impegni a cui sono chiamate in campionato e nelle altre varie competizioni. Mazzarri ha voluto puntare su un gruppo valido con alcuni giocatori giovani e prospettici e questa scelta può essere, ampiamente, condivisa. Considerando che Lavezzi, Gargano, Hamsik e Cavani sono stati impegnati su quattro fronti ovvero campionato, Champions League, Coppa Italia e rispettive Nazionali e visto che a centrocampo ed in difesa il tecnico toscano può ovviare alle assenze dei titolari, non si comprendono i motivi del mancato acquisto di un vice-Cavani che avrebbe potuto giocare con continuità in questa stagione.

“La buona occasione difficilmente si presenta e facilmente si perde”: citazione di Publilio Siro, scrittore e drammaturgo romano che dovrebbe far riflettere la dirigenza partenopea affinchè la buona occasione sia ancora alla portata del Napoli

Vincenzo Vitiello

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