SANT’ASPRENO DA NAPOLI E …. L’ASPIRINA
Sant’Aspreno,’o dulore ‘e capo e l’Aspirina
SANT’ASPRENO DA NAPOLI E ….L’ASPIRINA
Sant’ Aspreno nacque a Napoli (tra il I secolo e II secolo), fu il primo vescovo di Napoli, nominato da San Pietro durante il suo soggiorno a Napoli e prima di ripartire per Roma. Fu il primo patrono di Napoli, dal 1673 è venerato come secondo patrono della città. È particolarmente invocato per curare l’emicrania. Infatti nell’ipogeo della Cappella di Sant’Aspreno al Porto, che oggi si trova inglobata nel Palazzo della Borsa (p.zza Bovio- via Acquari- via S. Aspreno) vi è un altare in pietra alla cui base ci sta un foro nel quale era usanza che i fedeli vi introducevano la testa per essere guariti dall’emicrania.
Questo è l’altare con in basso il foro dove si introduceva la testa .
Ecco quindi il primo punto di contatto tra Aspreno e il dolore di testa, quindi tra Napoli e l’emicrania.
Il secondo punto di contato tra Napoli e l’emicrania e quello che fu proprio un napoletano, Raffaele Piria, a isolare l’acido salicilico principio attivo del farmaco atto a far passare ‘o dulore ‘e capa e leggenda vuole che quando nel 1899 la Bayer creò il potente farmaco oggi noto come Aspirina, in omaggio a Piria, a Napoli e a Sant’Aspreno la chiamò così.
Pare che il grande tenore Enrico Caruso fosse devoto al santo in quanto affetto da frequenti emicranie
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.