L’agente FIFA Luca Urbani, procuratore di alcuni giocatori tra i quali Luigi Vitale, Massimiliano Benassi, Alessandro Sgrigna e Gennaro Iezzo, ha concesso una lunga intervista esclusiva ai microfoni di SpazioCalcio.com. Urbani ha affrontato diversi temi come la lotta scudetto tra Milan la Juventus, la pesante sconfitta subita dal Napoli allo Juventus Stadium, la questione arbitrale che sta investendo il nostro campionato ed infine la situazione dei suoi assistiti.
La pesante sconfitta subita dal Napoli può influire sul morale dei giocatori ed influire sulla corsa al terzo posto?“La sconfitta è estremamente pesante dal punto di vista numerico, però obiettivamente ci sta perdere contro una Juventus che sta lottando per il titolo di campione d’Italia gomito a gomito con il Milan. Cercando di trovare un lato positivo e vedere il bicchiere mezzo pieno, le dirette concorrenti del Napoli hanno perso entrambe e quindi è ancora tutto aperto. A questo punto diventa determinante la gara di sabato a Roma con la Lazio: sarà uno spartiacque importante. Se gli azzurri riuscissero a fare risultato diventerebbe un’autorevole candidata, qualora non dovesse ottenere un risultato positivo si allontenerebbe di molto dall’obiettivo Champions”.
Se Mazzarri avesse tenuto in maggior considerazione i nuovi acquisti, a quest’ora avrebbe avuto alternative utili e valide ai titolari?“Indubbiamente Mazzarri si è affidato ad un proprio zoccolo duro che gli ha dato sempre grandissime soddisfazioni. E’ normale che la rotazione è avvenuta di grado, soprattutto quando ci sono state partite molto impegnative e ravvicinate il Napoli ha dato la sensazione che giocasse sempre con gli stessi giocatori. Mi ricordo però la sconfitta contro il Chievo quando Mazzarri venne crocifisso perché attuo un turn-over massiccio. Quest’anno si faceva molto affidamento su Donadel che avrebbe dovuto sostituire un caposaldo come Pazienza, ma non è stato così. Avendo esclusivamente Dzemaili, Gargano ed Inler, il Napoli risultava un po’ spremuto a metà campo. Ci sono tanti alibi per Mazzarri che rimane veramente un grande condottiero”.
Lotta scudetto: chi la spunterà fra Juventus e Milan? “Ho la sensazione che sia determinante lo scontro diretto in favore della Juve. A otto giornate dalla fine due punti di distacco sono davvero un’inezia. Il Milan deve stare molto attento ad una Juventus vivace, attenta ed a volte sorniona. Dipenderà anche da cosa succederà a Barcellona stasera e dalla permanenza o meno dei rossoneri in Champions League. In questa settimana la Juve si mette in una posizione di vantaggio da un punto di vista psicologico: se riuscisse ad annullare i due punti di distacco sarebbe campione d’Italia per gli scontri diretti. In questo momento, emotivamente, è favorita la Juventus, il Milan forse è superiore come organico”.
Quanto gli errori arbitrali possono influenzare una stagione agonistica?
“Io parto sempre ed esclusivamente dalla buona fede degli arbitri: se non gli diamo un supporto tecnologico, in alcune fasi di gioco è veramente complicato arbitrare. Quest’anno ho visto degli errori vistosissimi, ma ho visto anche delle perle di alcuni guardalinee e assistenti che si sono resi protagonisti di segnalazioni molto difficili. Devo dire che potremmo sostenerli ed aiutarli. E’ normale che ci manca un arbitro come Collina o come Casarin e Agnolin, però vedo gli arbitri molto preparati fisicamente e, secondo me, dobbiamo dargli ancora un po’ di fiducia. Ci sono stati errori molto gravi, ma cercherei di stemperare le tensioni e gli animi”.
Quale dei tuoi assistiti potrebbe essere al centro di future trattative di mercato?“Devo dire che Benassi, da esordiente in Serie A tra i pali del Lecce, è il miglior portiere in Italia insieme a Buffon e Frey per rendimento: lo dicono le statistiche. Questo è per me motivo di grande orgoglio e soddisfazione perché è un ragazzo che segnalai in Serie B. E’ un portiere che si sta distinguendo molto, però il suo cartellino appartiene al Lecce che non credo si priverà di lui. Per il futuro spero e punto molto su Sasha Cori. Si tratta di un attaccante della Carrarese che sta facendo molto bene ed è già stato acquistato dal Cesena. Vedremo l’anno prossimo quello che riuscirà a fare. Nel mirino di una grande squadra in futuro? Me lo auguro. E’ arrivato un po’ tardi nel calcio perché compirà 23 anni a maggio, ma non si sa mai. Ha un fisico molto importante e si può sempre migliorare. Sgrigna? E’ un ragazzo che è ancora sotto contratto con il Torino. Visto che l’ho preso in Serie C quando era a Cittadella, la mia soddisfazione maggiore sarebbe arrivare insieme in Serie A: spero che ci arrivi con la maglia del Torino e ci rimanga”.
Infine una battuta su Vitale…“Purtroppo questa è stata un’annata tragicomica perché è andato tutto male fin dall’inizio. Probabilmente Gigi paga soprattutto il fatto di essere stato acquistato nella gestione precedente di mercato, quella di Salvatore Bagni che poi ha avuto delle divergenze pesanti con l’attuale società. Involontariamente si è creato un meccanismo un po’ perverso e Gigi ne ha pagato le conseguenze suo malgrado. Speriamo di voltare pagina presto e poi insieme ai quadri dirigenziali del Napoli stabiliremo un percorso successivo. Spero che Gigi abbia la possibilità di resettare e ripartire. Restare a Napoli nella prossima stagione? Probabilmente non è stato ritenuto adatto per continuare in maglia azzurra. A me dispiace molto, però bisogna rispettare le scelte societarie, anche se sarei stato molto contento di vedere Luigi ancora a Napoli“.
Vincenzo Vitiello
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