Leggende a parte, il litorale flegreo e le isole furono le prime ad essere colonizzate dai greci, essi fondarono una importante colonia a Cuma, furono i cumani a fondare un piccolo centro abitato sul monte Echia, l’attuale Pizzofalcone o Monte di Dio e che successivamente distrussero. E’ storicamente accertato che attorno al 470 a.C. la città fu ricostruita in pianura nell’attuale zona che va da Piazza Bellini a Piazza Calenda (Trianon) e per distinguerla dalla città vecchia, fu chiamata Neapolis (città nuova).Da allora vi è stato un susseguirsi di civiltà che a Napoli si sono radicate; dai Romani, con ville della zona flegrea e la Grotta di Cocceio, agli Arabi, agli Svevi, ai Normanni, agli Aragonesi, agli Angioini, ai Francesi, agli Spagnoli, di tutte queste civiltà Napoli ha fatto sintesi non cessando mai di essere se stessa. E’ stata municipio romano, città bizantina, ducato, regno, repubblica, reame e vicereame, città oppressa e della libertà: dalle conquiste ed assalti da parte dei saraceni (Kair Ed Din Barabarossa) alla Repubblica partenopea, alle Quattro giornate del 1943. E’ sempre stata terra di poeti e musicisti, sin da quando Virgilio volle vivere qui per l’eternità, sorge la Schola Virgiliana, e può darsi che il dialetto napoletano sia stata la prima lingua volgare d’Italia, se si ricorda il “placito di Capua” del 960, le carte di Sessa Aurunca e di Teano del 963 e 964 e poi il “ritmo cassinese” con la raccolta di contratti che i monaci redissero in volgare con i loro contadini; proprio nei monasteri, nel periodo ducale, nacque il dialetto napoletano, poi assurta a dignità di lingua.
Golfo di Napoli Le prime composizioni poetiche in volgare furono quelle della Scuola siciliana fiorita alla corte di Federico II di Svevia, il fondatore dell’ Università degli studi. Lo studio napoletano ebbe illustri cattedratici di fama internazionale e le corti angioine ospitarono poeti e letterati del valore di Petrarca e Boccaccio.
La nascita di questa favolosa città non è facilmente databile, non se ne conosce la data esatta, Virgilio – secondo il poema Enea – vi fa approdare sulle sue coste i Greci, gli antichi scrittori ci tramandano leggende, al cui centro erano sempre le mitiche sirene, Partenope, Ligeia e Leucosia, che suicidatesi per la vergogna di essere state sconfitte da Orfeo in una gara di canto, sarebbero state trasformate in scogli presso il litorale e che da una di esse, Partenope, prese il nome. Secondo altri, le sirene addolorate per l’indifferenza mostrata da Ulisse per il loro canto, si sarebbero suicidate ed il corpo di Partenope sarebbe stato trascinato dalle correnti sull’isoletta di Megaride sulla quale fu costruito nel Medio Evo il Castel dell’Ovo.Contemporaneamente alla letteratura umanistica fioriva a Napoli una letteratura in volgare, di stile agile e disinvolto, l’esponente massimo fu Jacopo Sannazaro le cui Egloghe Piscatorie erano ispirare dal mare di Mergellina, egli scrisse anche filastrocche popolari che si dipanavano come da un gomitolo, gli Gliommeri. La nascita di una poesia popolare del ‘700 ebbe come padrini il Cortese, il Velardiniello ed il Basile. Durante il regno di Carlo di Borbone fu fondata l’Accademia di Ercolano, presieduta da Bernardo Tanucci, la poesia dialettale progredì e si affermò consolidandosi con il Mormile, Alfonso Maria de’ Liguori, Genoino, è storia più recente la Te voglio bene assaje di Raffaele Sacco, musicata da Donizzetti, i versi di Di Giacomo, quelli di Ferdinando Russo fino alla recente ‘A Livella di Antonio De Curtis, meglio conosciuto come Totò. Se poi la poesia, fatte alcune eccezioni, ha lasciato il posto a parolieri di canzoni, si deve pur dire che ha avuto esponenti notevoli nel campo della letteratura teatrale. Da Antonio Petito, padre (come autore) del moderno Pulcinella, a Eduardo Scarpetta, padre reale dei De Filippo, gli stessi De Filippo, il cui esponente massimo fu Eduardo, a Raffaele Viviani e, last but not the least, Salemme. Il teatro, a Napoli, ha espresso tutte le forme possibili, dalla maschera alla farsa, dal dramma (vedasi Assunta Spina di Di Giacomo) all’ironia, dal sarcastico al comico. Nel secolo scorso, il XX, Napoli ha dato vita ai più grandi comici che l’Italia abbia avuto: da Scarpetta a Viviani, dai De Filippo a Totò, a Taranto fino a Massimo Troisi e qualcuno di loro come Viviani ed Eduardo, ha mescolato alla comicità la malinconia ed il dramma, come è accaduto del resto per tutte le stupefacenti canzoni napoletane che hanno invaso il pianeta dalla fine dell’Ottocento ai nostri giorni. Con esse sono partiti anche come ambasciatori della pizza, del ragù e della parmigiana di melanzane, molti emigranti, ad invadere i cinque continenti e magari, qualcuno di essi, ha battezzato Naples , o Napoli, Neapolis o Neòpolis il luogo dove è andato a vivere.
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teatro romano a Napoli, pressi via Anticaglia
teatro romano a Napoli, pressi via Anticaglia
teatro romano a Napoli, via Anticaglia
teatro romano a Napoli, via Anticaglia
Trentaremi
Trentaremi
Trentaremi e Gaiola
Trentaremi e Gaiola
Posillipo
Posillipo
Nisida, porto Paone
Nisida, porto Paone
marechiaro
marechiaro
la gaiola
la gaiola
grotte a Posillipo
grotte a Posillipo
gaiola
gaiola
marechiaro, fenestella
marechiaro, fenestella
costa di Posillipo
costa di Posillipo
cave posillipine
cave posillipine
capo Posillipo
capo Posillipo
fontana del tritone
fontana del tritone
fontana del tritone
fontana del tritone
Viste dalla Galleria
Viste dalla Galleria
Viste dalla Galleria
Viste dalla Galleria
Viste dalla Galleria
Viste dalla Galleria
Viste dalla Galleria
Viste dalla Galleria
Viste dalla Galleria
Viste dalla Galleria
Viste dalla Galleria
Viste dalla Galleria
Viste dalla Galleria
Viste dalla Galleria
Viste dalla Galleria
Viste dalla Galleria
Viste dalla Galleria
Viste dalla Galleria
Galleria
Galleria
Viste dalla Galleria
Viste dalla Galleria
Viste dalla Galleria
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Galleria
Galleria
Galleria
Galleria
Viste dalla Galleria
Viste dalla Galleria
Viste dalla Galleria
Viste dalla Galleria
Viste dalla Galleria
Viste dalla Galleria
Viste dalla Galleria
Viste dalla Galleria
Via Dei Chiavettieri, ovvero i napoletani
Via Dei Chiavettieri, ovvero i napoletani
Il Castello dell’OVO a S. Lucia, ingresso
Il Castello dell’OVO a S. Lucia, ingresso
Via Caracciolo, in primo piano castel dellovo e vesuvio
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napoli,ott2007, veduta del golfo
napoli,ott2007, veduta del golfo
Capodanno napoletano, fuochi pirotecnici nel Golfo
Capodanno napoletano, fuochi pirotecnici nel Golfo
Capodanno a napoli, fuochi d’artificio nel Golfo
Capodanno a napoli, fuochi d’artificio nel Golfo
pizza marinara, la prima pizza napoletana.
pizza marinara, la prima pizza napoletana.
la pizza margherita, classica pizza napoletana.
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piazza del Pebbliscito vista da Palazzo reale
piazza del Pebbliscito vista da Palazzo reale
La scala di palazzo reale
La scala di palazzo reale
Palazzo Reale ingresso
Palazzo Reale ingresso
Palazzo Reale a piazza del Pebbliscito
Palazzo Reale a piazza del Pebbliscito
Piazza del Pebbliscito, in primo piano ingresso Chiesa S. Francesco di Paola
Piazza del Pebbliscito, in primo piano ingresso Chiesa S. Francesco di Paola
Museo ferroviario di Pietrarsa, dove si conserva la prima locomotiva
Museo ferroviario di Pietrarsa, dove si conserva la prima locomotiva
Museo ferroviario Pietrasa,prima locomotiva e convoglio sul percorso Napoli-Portici
Museo ferroviario Pietrasa,prima locomotiva e convoglio sul percorso Napoli-Portici
Museo ferroviario Pietrarsa ,prima locomotiva, percorso Napoli-Portici
Museo ferroviario Pietrarsa ,prima locomotiva, percorso Napoli-Portici
Interno del Museo ferroviario Pietrarsa dove si conserva la prima locomotiva
Interno del Museo ferroviario Pietrarsa dove si conserva la prima locomotiva
Museo ferroviario Pietrarsa dove si conserva la prima locomotiva, particolare della statua di Ferdinando
Museo ferroviario Pietrarsa dove si conserva la prima locomotiva, particolare della statua di Ferdinando
Museo ferroviario Pietrarsa dove si conserva la prima locomotiva, esterno
Museo ferroviario Pietrarsa dove si conserva la prima locomotiva, esterno
san-gregorio-armeno-chiostro
san-gregorio-armeno-chiostro
Napoli,san gregorio armeno,chiostro
Napoli,san gregorio armeno,chiostro
Napoli,san gregorio armeno,chiostro
Napoli,san gregorio armeno,chiostro
Napoli,san gregorio armeno,chiostro
Napoli,san gregorio armeno,chiostro
Napoli,san gregorio armeno,chiostro
Napoli,san gregorio armeno,chiostro
Napoli,san gregorio armeno,chiostro
Napoli,san gregorio armeno,chiostro
Napoli,san gregorio armeno,chiostro
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Napoli teatro romano
Napoli teatro romano
Napoli teatro romano
Napoli teatro romano
Cappella San Severo, statua del disinganno
Cappella San Severo, statua del disinganno
scavi a San Lorenzo maggiore
scavi a San Lorenzo maggiore
scavi a San Lorenzo maggiore
scavi a San Lorenzo maggiore
San Lorenzo maggiore
San Lorenzo maggiore
San Lorenzo maggiore
San Lorenzo maggiore
San Lorenzo maggiore, interno della Basilica
San Lorenzo maggiore, interno della Basilica
Cappella San Severo
Cappella San Severo
scavi a San Lorenzo maggiore
scavi a San Lorenzo maggiore
scavi a San Lorenzo maggiore
scavi a San Lorenzo maggiore
scavi a San Lorenzo maggiore
scavi a San Lorenzo maggiore
San Lorenzo maggiore, edifici romani nel sottosuolo
San Lorenzo maggiore, edifici romani nel sottosuolo
San Lorenzo maggiore, Chiostro medioevale
San Lorenzo maggiore, Chiostro medioevale
Via San Gregorio armeno vista dalla chiesa di San Paolo Maggiore
Via San Gregorio armeno vista dalla chiesa di San Paolo Maggiore
Bottega classica in via tribunali, decumani
Bottega classica in via tribunali, decumani
via San Gregorio armeno, Presepe
via San Gregorio armeno, Presepe
Chiesa di San Paolo Maggiore
Chiesa di San Paolo Maggiore
Chiesa di San Paolo Maggiore
Chiesa di San Paolo Maggiore
Chiesa di San Paolo Maggiore
Chiesa di San Paolo Maggiore
Chiesa di San Gaetano
Chiesa di San Gaetano
Piazza San Gaetano a via Tribunali
Piazza San Gaetano a via Tribunali
Largo Donnaregina, sede del vescovato
Largo Donnaregina, sede del vescovato
Guglia di San Gennaro a via Tribunali, largo Sforza
Guglia di San Gennaro a via Tribunali, largo Sforza
Questo è parte di Napoli
Questo è parte di Napoli
Interno chiesa San Gregorio armeno ove è collocata Santa Patrizia
Interno chiesa San Gregorio armeno ove è collocata Santa Patrizia
Chiesa dei Gerolomini in via Tribunali
Chiesa dei Gerolomini in via Tribunali
Chiesa Donnaregina al Largo Donnaregina, sede del museo diocesano
Chiesa Donnaregina al Largo Donnaregina, sede del museo diocesano
scavi in p.za Municipio
scavi in p.za Municipio
san Martino visto dal Maschio angioino
san Martino visto dal Maschio angioino
Napoli, il Poerto
Napoli, il Poerto
Maschio angioino, Porta
Maschio angioino, Porta
Maschio angioino, Particolare
Maschio angioino, Particolare
Maschio angioino, Ingresso
Maschio angioino, Ingresso
Maschio angioino, cortile
Maschio angioino, cortile
Maschio angioino
Maschio angioino
La Galleria di Napoli vista dal Maschio angioino
La Galleria di Napoli vista dal Maschio angioino
Maschio angioino, La cappella
Maschio angioino, La cappella
Edificio romano nel centro di Napoli
Edificio romano nel centro di Napoli
Chiesa dei Gerolomini in via Tribunali, il chiosto con ingresso a via Duomo
Chiesa dei Gerolomini in via Tribunali, il chiosto con ingresso a via Duomo
chiostro delle trentatrè
chiostro delle trentatrè
chiesa della Sapienza a via Costantinopoli
chiesa della Sapienza a via Costantinopoli
Certosa o chistro del Museo di S.Martino
Certosa o chistro del Museo di S.Martino
Museo di S.Martino
Museo di S.Martino
Museo di S.Martino
Museo di S.Martino
Museo di S.Martino
Museo di S.Martino
bosco di capodimonte
bosco di capodimonte
bosco di capodimonte
bosco di capodimonte
bosco di capodimonte
bosco di capodimonte
Castel S. Elmo dal Museo di S.Martino
Castel S. Elmo dal Museo di S.Martino
cimitero dei colerici
cimitero dei colerici
cimitero delle 366 fosse_particolare di una delle fosse
cimitero delle 366 fosse_particolare di una delle fosse
cimitero delle 366 fosse_particolare dell’argano
cimitero delle 366 fosse_particolare dell’argano
chiostro dei gerolomini
chiostro dei gerolomini
Statuette rappresentative a via San Gregorio armeno
Statuette rappresentative a via San Gregorio armeno
Palazzo Venezia a via B. Croce, giardino
Palazzo Venezia a via B. Croce, giardino
Via San Carmeniello ai mannesi, resti romani
Via San Carmeniello ai mannesi, resti romani
gruppo-folkoristico
gruppo-folkoristico
gruppo folkoristico, Pulcionella
gruppo folkoristico, Pulcionella
Il cavone
Il cavone
istituto filangieri
istituto filangieri
bimbo napoletano
bimbo napoletano
bosco di capodimonte
bosco di capodimonte
Reggia nel bosco di capodimonte
Reggia nel bosco di capodimonte
astroni
astroni
astroni, il lago
astroni, il lago
astroni
astroni
Museo di S.Martino, carrozza borbonica
Museo di S.Martino, carrozza borbonica
Una delle cavità sotterranee di Napoli
Una delle cavità sotterranee di Napoli
panorama
panorama
panorama
panorama
panorama di Napoli
panorama di Napoli
panorama di Napoli
panorama di Napoli
panorama di Napoli
panorama di Napoli
panorama di Napoli, da san Martino
panorama di Napoli, da san Martino
panorama di Napoli e Capri, da San Martino
panorama di Napoli e Capri, da San Martino
Il porto da San Martino
Il porto da San Martino
Mergellinada San Martino
Mergellinada San Martino
Veduta da San Martino
Veduta da San Martino
panorama di Napoli, da San Martino
panorama di Napoli, da San Martino
Vista da San Martino
Vista da San Martino
Pizzofalcone, Monte Echia sede della Nunziatella
Pizzofalcone, Monte Echia sede della Nunziatella
Museo Nazionale di Napoli, vale tanto oro quanto pesa, originale da Pompei
Museo Nazionale di Napoli, vale tanto oro quanto pesa, originale da Pompei
cimitero delle fontanelle, il teschio del Capitano
cimitero delle fontanelle, il teschio del Capitano
cimitero delle fontanelle
cimitero delle fontanelle
Cimiterodelle fontanelle
Cimiterodelle fontanelle
Trenataremi
Trenataremi
Duomo di Napoli
Duomo di Napoli
Catacombe di San Gaudioso alla Sanità
Catacombe di San Gaudioso alla Sanità
panorama di Napoli, Vesuvio con neve
panorama di Napoli, Vesuvio con neve
Orto botanico
Orto botanico
Viale Gramsci
Viale Gramsci
panorama di Napoli, Mergellina
panorama di Napoli, Mergellina
museo nazionale
museo nazionale
nave Vespucci in navigazione nel golfo
nave Vespucci in navigazione nel golfo
Costa di Napoli, Posillpo
Costa di Napoli, Posillpo
Costa di Posillipo
Costa di Posillipo
Il Molosiglio
Il Molosiglio
Lo stadio San Paolo il giorno 10 maggio 1987, I° scudetto
Lo stadio San Paolo il giorno 10 maggio 1987, I° scudetto
Panorama di Napoli in una giornata nuvolosa
Panorama di Napoli in una giornata nuvolosa
Cristo-velato, Cappella San Severo
Cristo-velato, Cappella San Severo
La costa napoletana
La costa napoletana
Il Vesuvio fotografato all’alba
Il Vesuvio fotografato all’alba
Isolotto della Gaiola, San Antonio
Isolotto della Gaiola, San Antonio
Isolotto della Gaiola, lo scoglio vuoto
Isolotto della Gaiola, lo scoglio vuoto
Isolotto della Gaiola
Isolotto della Gaiola
panorama di Napoli, Golfo
panorama di Napoli, Golfo
Scudetto 1987, vicolo a festa
Scudetto 1987, vicolo a festa
Spaccanapoli ovvero via B Croce,via San Biagio dei Librai; =Il decumano=
Spaccanapoli ovvero via B Croce,via San Biagio dei Librai; =Il decumano=
Santa Lucia e castel dell’Ovo
Santa Lucia e castel dell’Ovo
via San Gregorio armeno
via San Gregorio armeno
Palazzo realo dal Molosiglio
Palazzo realo dal Molosiglio
Il Monte Echia, Pizzofalcone
Il Monte Echia, Pizzofalcone
Il Castel dell’Ovo a S.Lucia
Il Castel dell’Ovo a S.Lucia
panorama di Napoli, il porto
panorama di Napoli, il porto
panorama di Napoli, il golfo ed il Vesuvio
panorama di Napoli, il golfo ed il Vesuvio
panorama di Napoli
panorama di Napoli
NAPOLI (Naples) is a very ancient city, the legend is that the earliest colonisers were of Greek origins and that the colony was named Falero (Phalernum) after a member of mythical Argonauts. Palaepolis (the oldest city) was reparably founded on Monte Echia (today Pizzofalcone) in the 9th century BC, the city changed its name in Parthenope (people of Napoli is still called Parthenopeans), name derived from the mythical Parthenope, that was a mixture of human kindness and animal aggressiveness – the face of a virgin on the body of a bird (not a fish, like in the well-known version) born of the river-god Acheloo and the Earth-mother Persephone. The Homeric Odyssey tells that Parthenope attempted in vain to seduce Ulysses, when he refused her, the mermaid committed suicide, her body was washed up among the rocks of the bay. Parthenope grew as a flourishing commercial centre, but around 470 BC, it is the beginning of its decline, then the people started to build the NEW CITY (NEAPLOS). The rigorous geometrical plan of the “new city” was exemplary in the harmonic proportion of metric ratio, perfectly adjusted to the site and laid out as a right- angle grid with clearly defined axes called cardini and decumani in Latin. The site of the ancient agorà (now piazza San Gaetano) is the heart of Napoli, nearby via San Gregorio Armeno, it contents monuments covering 2,500 years of history. Close the cloister of the Theatine convent lie the remains of a theatre dating back to 62 AD. Below the Gothic cathedral of San Lorenzo (between piazza San Gaetano and San Gregorio Armeno), it is possible visit the excavations of Roman steers with shops leading to the forom, forming a dense archaeological stratification unrivalled in Europe, under Roman walls it is possible to see Geek walls. The fifth century city had its limits defined by stout square walls made of tufa blocks, these walls were reinforced in the forth century BC, with new sections using a different system of construction involving two parallel lines of inter-linked tufa blocks; remain of the original walls were found in Piazza Calenda and in Piazza Bellini. The original Neapolis remains the heart of Napoli, the city started to grow around it. The population started to grow, so many people had to emigrate, going all around the world, and may be some of it named the place where went to live Napoli, Naples, Neapolis, Neòpolis.
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