Criscito per proseguire in un progetto vincente

da 26 Dic 2010News

Le vacanze concesse ai calciatori sono quasi terminate e nei prossimi giorni le venti squadre di serie A torneranno al lavoro per preparare il turno di campionato previsto per l’Epifania.
I club intenzionati ad apportare, in corso d’opera, correttivi alla rosa di squadre che presentano vuoti d’organico o necessitano di modifiche che potranno renderle più competitive e funzionali al raggiungimento degli obiettivi programmatici prefissati all’inizio della stagione, sono alle prese con gli ultimi dettagli riguardanti eventuali trattative in corso.

Il Napoli è pienamente in linea con il progetto “De Laurentiis” ed i risultati ottenuti dalla squadra partenopea sono, forse, superiori alle attese della dirigenza e della tifoseria. Alcuni successi in campionato ed in Europa League sono giunti nei minuti finali di recuperi,concessi dai direttori di gara, ed ampiamente giustificati dall’andamento dei match. La fortuna che ha accompagnato, nei finali di gara, le formazioni azzurre schierate in campo da Mazzarri ed a cui fanno riferimento alcuni opinionisti, non trova un riscontro oggettivo nell’analisi di partite in cui i partenopei hanno imposto il loro gioco meritando un successo che, solo per caso, è arrivato in una frazione di gioco che fa parte, a tutti gli effetti, dei match regolarmente disputati.

La sapiente opera di Walter Mazzarri, condotta sotto il profilo dell’amalgama dei giocatori a disposizione, della dotazione di un gioco che attualmente è tra i migliori del massimo campionato italiano, del recupero di alcuni calcitori che, in un recente passato, non trovavano spazio nelle scelte dell’allenatore, dell’inserimento dei nuovi arrivati ed, infine in collaborazione con Riccardo Bigon, del clima disteso che si respira nello spogliatoio, ha permesso al Napoli di approdare, unica squadra italiana, ai sedicesimi di finale dell’Europa League e di occupare il secondo posto in classifica alle spalle del Milan: quasi un revival che indica la ripresa di una sfida anni ‘8o con caratteristiche delle vecchie gesta calcistiche in chiave moderna.

Le dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis corrispondono ad un progetto, stilato tempo fa, che prevede la costruzione di un grande club in grado di occupare, stabilmente, un posto di rilievo in Italia ed in Europa. Questa costruzione, a detta del presidente, deve avvenire gradualmente, senza stravolgere di volta in volta, l’assetto societario e la struttura di una squadra che sta facendo sognare il popolo partenopeo.

Trattenere i “gioielli” azzurri è, di per se, un giusto procedere su una strada che, inevitabilmente, porterà a grandi traguardi. Completare un mosaico, già notevolmente competitivo, quando si presentano le giuste opportunità rappresenta la garanzia necessaria per poter operare tranquillamente in un prossimo futuro. Ebbene, al Napoli per poter fare un salto di qualità occorre, in primis, risolvere il problema legato al centrale difensivo mancino per poi, successivamente, valutare quali calciatori potranno arricchire i reparti di centrocampo e di attacco. Tra i nomi circolanti, riferiti a difensori centrali di piede sinistro, i più gettonati dal popolo azzurro sono quelli di Domenico Criscito, difensore del Genoa e di Víctor Ruiz Torre difensore dell’Espanyol oltre che della Nazionale spagnola Under-21. Per entrambi i calciatori, la cifra richiesta dalle rispettive società di appartenenza, è abbastanza rilevante e supera i dieci milioni di euro. L’Espanyol non sarebbe disposto a cedere il calciatore spagnolo prima di giugno ma, probabilmente, il Genoa di fronte ad un offerta, da parte del Napoli, di una cifra tra i 10-12 milioni potrebbe permettere al difensore della Nazionale italiana di trasferirsi all’ombra del Vesuvio per far parte di una squadra con un rilevante progetto e,  contemporaneamente , respirare l’aria nativa.

Vincenzo Vitiello

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