DA MARINO A MAZZARRI

da 1 Lug 2010News

NAPOLI, SVOLTA SOCIETARIA: DA MARINO A …. MAZZARRI

De Laurentiis cambia registro e, dopo un quinquennio in cui sul mercato dominavano le scelte di Marino indipendentemente da quelle formulate dal tecnico, ha responsabilizzato Mazzarri che ora decide in tutto e per tutto

 Aurelio  DeLaurentiis , dopo un quinquennio in cui si è affidato, totalmente, a Pier Paolo Marino concedendo all’ex d.g. pieni poteri decisionali per le scelte di mercato, cambia registro ed accorda a Walter Mazzarri la possibilità di costruire la squadra azzurra decidendo quali giocatori, confacenti al  modulo tattico che adotterà nel prossimo campionato, dovranno essere acquistati .Un passaggio, quindi, di consegne e di responsabilità dalla società all’allenatore, che ora rischia in prima persona per la scelte, compatibili con le risorse economiche della società, in sede di mercato.  Il presidente si è rifatto, parzialmente, al modello inglese che prevede, alla guida tecnica dei prestigiosi club britannici, un allenatore manager a cui è devoluta la piena facoltà di poter scegliere lo staff tecnico di proprio gradimento e decidere quali calciatori acquistare. 

Marino, recentemente, ha affermato che l’organico di una squadra deve essere definito dai d.g. ed un allenatore deve attenersi alle scelte tecniche effettuate dal dirigente, provvedere ad allenare il gruppo nel migliore dei modi e cercare di centrare gli obiettivi programmatici definiti dalla società. Di fatto ed implicitamente, Pier Paolo, si è assunto tutte le responsabilità per i risultati ottenuti dalla squadra azzurra durante la sua gestione tecnica.

Walter Mazzarri, ora, decide in tutto e per tutto e questo nuovo profilo assegnatogli da De Laurentiis lo investe di una notevole responsabilità. Il presidente dovrà attenersi alle indicazioni del d.g. e sulla base di una ipotetica lista di giocatori segnalati da tecnico partenopeo, dovrà operare sul mercato nel migliore dei modi possibili.

Comprare per comprare non ha senso. Servono rinforzi funzionali su tre fronti. Voglio giovani che possono adattarsi al nostro progetto. Noi abbiamo detto che vogliamo un difensore mancino, un centrocampista ed un attaccante” Queste le recenti affermazioni di DeLaurentiis, pienamente condivise dalla tifoseria partenopea, che lasciano intendere la volontà del presidente di porre rimedio a delle esigenze imprescindibili per la crescita della squadra.  Se colleghiamo queste dichiarazioni ad altre pregresse affermazioni allorquando De Laurentiis affermò di essere disponibile a riservare una buona parte del  budget societario per l’acquisto di un attaccante in grado di realizzare una ventina di gol a stagione e che possa, conseguentemente, permettere al  Napoli di effettuare un salto di qualità, allora, la tifoseria azzurra potrà fare sogni tranquilli …Preoccupante, invece, è un successivo passo dell’intervista che De Laurentiis ha rilasciato negli sudi di Cinecittà: “In un contesto di rientri e di rivisitazioni del modulo. Mazzarri potrebbe pure decidere nel reparto arretrato e in mediana di aspettare qualche mese. Il nostro allenatore ha la cloche in mano”

Il Napoli  dovrà disputare nella prossima stagione tre competizioni, e  non si comprende come sia possibile farlo, almeno in partenza, con un organico che, nello scorso campionato, ha denotato limiti proprio nei ruoli indicati da De Laurentiis.  Ancora una volta si corre il rischio di definire il Napoli come una squadra …”eterna incompiuta”  e se queste sono le premesse, difficilmente, potrà  effettuare il tanto auspicato salto di qualità. Comunque ed in ogni caso, almeno questa volta si potranno attribuire meriti o precise responsabilità, in riferimento ai risultati ottenuti dalla squadra partenopea, al termine della stagione. Le responsabilità di Mazzarri partono da oggi ed il tecnico azzurro sa bene a quali difficoltà andrà incontro. Il popolo partenopeo, con tutta la stima e fiducia riposta verso l’allenatore toscano, in virtù degli obiettivi societari, più volte sbandierati, è sempre in fiduciosa attesa del raggiungimento di quelle posizioni che competono alla piazza napoletana, pur essendo consapevole che la crescita di una squadra avviene  “passo dopo passo”, aspetta una risposta esaustiva e convincente da chi si è assunto l’onere e l’onore di guidare il Napoli. “La responsabilità è il prezzo della grandezza” affermava Winston Churchill. A Mazzarri le opportune riflessioni per una citazione che potrebbe avere una doppia valenza: soggettiva e/o propositiva per la realizzazione di un “Grande Napoli”

Vincenzo Vitiello

LEGGI ARTICOLO SU: PIANETANAPOLI.IT

Facebook Comments

Traduci

Adsense

Articoli recenti

Strade di Napoli