Il Napoli ai nastri di partenza: tutti presenti all’appello

da 4 Set 2011News

Napoli, quanti ostacoli superati in una estate calda durante un calciomercato condizionato dagli attacchi mediatici di coloro che avrebbero, forse, voluto destabilizzare la piazza partenopea!

Aurelio De Laurentiis
ha dimostrato una forza interiore difficilmente riscontrabile in altri presidenti: contro tutto e tutti, il presidente ha difeso il suo gioiello costruito con sagace professionalità ed enorme passione.

Molte critiche sono state mosse al presidente del Napoli che ha avuto l’ardire di manifestare la propria volontà di voler cambiare le regole di un calcio italiano ancorato a vecchie e inadeguate normative. Un cambiamento non solo per poche società privilegiate ma a vantaggio di tutti i club.

Il Napoli è pronto ai nastri di partenza per disputare una stagione impegnativa con un organico che dovrebbe assicurare a Walter Mazzarri la possibilità di poter effettuare opportuni turnover senza scombussolare l’assetto tattico della squadra.
Ogni ruolo è coperto da due calciatori in grado di poter sostituire, in modo soddisfacente, l’eventuale assenza per squalifiche o infortuni dei titolari. Il campo, poi, decreterà se le scelte della società sono state in linea con gli obiettivi programmatici e con le attese dei tifosi ansiosi di poter osservare un Napoli vincente in Italia ed in Europa.

Le previsioni di alcuni media che riferivano di un Mazzarri partente con destinazione Juventus, Hamsik affascinato dall’interesse concreto dei dirigenti del Milan che avrebbero voluto portare alla corte di Allegri il forte centrocampista slovacco e di un Lavezzi determinato a rispondere alle offerte di alcune sirene britanniche, si sono rivelate infondate.

A nulla valgono le pretestuose insinuazioni riguardanti la conferma di Mazzarri per il desistere della Juventus, il ripensamento di Hamsik per ragioni politiche legate all’opportunità di Berlusconi di non compiere uno “sgarro” al popolo napoletano e la difficile trattativa di alcuni club per acquistare Lavezzi per la onerosa clausola rescissoria. Nessun appiglio può giustificare questi mancati trasferimenti delle “stelle” in maglia azzurra verso altri lidi.

Mazzarri: un minimo di conoscenza di calcio avrebbe dovuto fare desistere coloro che asserivano di una corte spietata della Juventus verso l’allenatore toscano. Se la ‘Vecchia Signora’ si fosse affidata al tecnico avrebbe dovuto provvedere alla sostituzione di un intero organico costruito per un modulo tattico completamente diverso da quello che predilige Walter. Più volte Marotta ha esplicitato che la società torinese non era interessata a Mazzarri.

Hamsik: da un intervista in cui il centrocampista affermava di essere lusingato dell’attenzione prestata dal Milan, nei suoi confronti, è stato costruito un teorema senza alcun supporto di valide ipotesi e corollari che potessero avvallare un concreto interesse del calciatore verso il Milan. La società di via Turati, forse, era determinata a portare Marek all’ombra della Madunnina ma mai lo slovacco ha fatto intendere la sua determinazione a volersi trasferire a Milano: una sua esplicita richiesta sarebbe stata , attentamente, valutata dal presidente che, oltre a blindare il suo calciatore, ha invitato coloro che ambivano a tale operazione a desistere da un opera di destabilizzazione finalizzata alla “resa” della società. Qualche media, addirittura, ha sfidato De Laurentiis affermando: “Cosa dirà il presidente quando, a fine agosto, Hamsik affermerà di voler vestire la maglia rossonera?” Di fatto De Laurentiis, non avendo avuto alcuna comunicazione di questo tipo, non ha dovuto rispondere a tale domanda ma solo rallegrarsi della permanenza di Marek a Napoli.

Lavezzi: le voci ricorrenti e le motivazioni di un abbandono di Ezequiel dal Napoli sono risultate talmente irrisorie che nessuno ha prestato attenzione. Possibile che qualche sceicco arabo si fosse impressionato davanti alla richiesta del Napoli di assolvere alla clausola rescissoria dell’attaccante argentino? Ogni ulteriore considerazione è superflua.

Maggio: più volte accostato a qualche grande club, ha dichiarato che è sua intenzione restare a Napoli ed ottenere successi con la maglia azzurra.

In attesa che, nella prossima campagna acquisti, venga coinvolto anche Edinson Cavani, i tifosi partenopei abituati da anni a tali ingerenze mediatiatiche da parte di coloro che vorrebbero, forse, prevenire per non curare una situazione in cui si potrebbe verificare l’accesso ai vertici del calcio nazionale di una nuova compagine, si apprestano a vivere una stagione storica che potrebbe riservare loro soddisfazioni tanto attese quanto meritate.

Vincenzo Vitiello
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