NAPOLI: CHI HA TEMPO NON PERDA TEMPO

da 30 Ago 2010News

Un buon Napoli, al Franchi, ha conquistato un un pareggio su di un campo difficile e contro una Fiorentina molto motivata e determinata alla conquista dell’intera posta in palio nell’esordio casalingo alla prima giornata di campionato. L’ottimo punto conquistato, però, non deve alimentare illusioni e false certezze sul futuro della squadra azzurra qualora l’attuale calciomercato non dovesse riservare convincenti e positive sorprese riguardanti un organico, al momento, ampiamente incompleto.

La convincente prestazione della squadra azzurra, in particolar modo nel primo tempo, ha parzialmente nascosto le attuali problematiche dovuto ad una ‘rosa’ che, oltre ad essere ridotta, è qualitativamente insufficiente per poter affrontare tre competizioni richiedenti, inevitabilmente, l’utilizzo di un numero di calciatori sufficienti ad un necessario turnover. Nel secondo tempo della partita di Firenze, sono emersi gli attuali limiti della squadra azzurra. Mazzarri, oltre a Gargano e Blasi, non ha potuto usufruire dell’apporto di altri centrocampisti avendo una panchina in cui vi era solo Maiello a poter subentrare, nel corso del match, per dare il cambio ai calciatori, schierati nel ruolo di interdizione. Il giovane calciatore azzurro, più propenso ad occupare la posizione di centrocampista avanzato, non ha le caratteristiche per poter svolgere il ruolo di incontrista e non è potuto subentrare a Blasi, autore di una buona prestazione nel primo tempo. Emanuele ha dimostrato, in campo, il solito spirito combattivo ma è notevolmente calato nella ripresa quando oltre a denotare una tenuta fisica non sufficiente per disputare l’intera partita, ha evidenziato, nel momento topico del match allorquando il Napoli era in superiorità numerica per l’espulsione di Vargas, il solito limite nel contenere la sua aggressività, in particolar modo, quando l’andamento del match non richiede un surplus di aggressività.

«Nel finale di gara, prima dell’espulsione di Blasi, volevo provare a vincere il match con il duo Zuniga- Maggio»- ha dichiarato Mazzarri nel dopopartita, ma l’espulsione di Blasi ha fatto saltare i piani del tecnico livornese.

Nel Napoli si è evidenziato, ancora una volta, la mancanza di un centrocampista che sappia dettare i tempi delle manovre e valutare , nel migliori la soluzione idonea per dare il via alle ripartenze della squadra. Troppe volte i difensori partenopei, nel secondo tempo, si sono affidati ad inopportuni lanci lunghi, indirizzati verso l’attacco partenopeo, che spesso sono stati intercettati dalla retroguardia viola pronta a far ripartire, immediatamente, una manovra gioco che ha costretto il Napoli a rintanasi nella propria metà campo. Il conseguente forcing dalla Fiorentina ha portato la squadra toscana al pareggio. Il Napoli necessita di rinforzi non solo nella zona nevralgica del campo, ma anche nel reparto avanzato dove il solo Lucarelli rappresenta la possibile alternativa a Cavani. In una stagione molto impegnativa per la squadra partenopea, destinata, secondo De Laurentiis, a far crescere, ulteriormente, Il Napoli, eventuali infortuni, squalifiche e cali fisici dei giocatori azzurri, potrebbero condizionare, irrimediabilmente, il cammino della squadra in Italia ed In Europa.

«Chi ha tempo non perda tempo» recita un famoso proverbio che, nel caso del Napoli, perderebbe di significato se non si aggiungesse
«…e lo utilizzi nel migliore dei modi»

Vincenzo Vitiello

Facebook Comments

Traduci

Adsense

Articoli recenti

Strade di Napoli