De Laurentiis, proprietario e condottiero della “Brigata Napoli” ha rotto gli indugi e da esperto imprenditore ha capito che il momento è propizio per lanciare il suo Napoli nell’orbita del grande calcio nazionale ed europeo. Non è stato un casuale blitz quello compito dal Presidente in terra sud americana ma un’azione di forza mirata a salvaguardare il proprio capitale, con il prolungamento e l’adeguamento contrattuale concesso a Gargano, e ad ampliare una rosa con giocatori qualitativamente validi per entrare a far parte del suo ambizioso progetto.
Mentre il suo D.S. Riccardo Bigon era impegnato in un’azione strategica di rilevante importanza e finalizzata a portare all’ombra del Vesuvio il tanto agognato laterale sinistro che manca alla squadra azzurra, De Laurentiis è stato autore di magistrali operazioni che potrebbero risultare utili in un prossimo futuro.
Dopo essere stato a Rio de Janeiro per allacciare importanti legami di amicizia e collaborazione con una blasonata squadra brasiliana, il Flamengo si è recato in Uruguay per definire l’accordo con il procuratore di Gargano, Pablo Betancur ed ha blindato il centrocampista fino al 2015 con un sostanziale aumento contrattuale.
Ma non finisce qui. Oltre ai tanti nomi che circolano sulla stampa nazionale ed estera riguardanti alcune promesse del calcio brasiliano a cui sarebbe interessata la società partenopea, il quotidiano riferisce di un probabile futuro avvicinamento di De Laurentiis a Ricardo Alacron suo collega del Nacional Montevideo per avviare un dialogo sul ventunenne centrocampista Nicolas Lodeiro seguito già da almeno cinque club europei. Per battere la nutrita concorrenza, il Presidente del Napoli sarebbe disposto a spendere cinque milioni e mezzo di euro a fronte della richiesta del Nacional di circa sette milioni di euro. La disponibilità di poter far entrare, subito, nelle casse del Nacional la notevole cifra offerta e la probabile mediazione di Betancur, interessato a futuri investimenti sui giovani appartenenti alla sua “scuderia” potrebbero essere le carte vincenti per portare a Napoli il giovane promettente uruguagio.
Vincenzo Vitiello
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