NAPOLI, QUATTRO GIORNI PER VERIFICARE IL WORK IN PROGRESS

da 26 Ago 2010News

In quattro giorni il Napoli potrà fornire le prime indicazioni sulle reali possibilità della squadra azzurra di poter competere, ai massimi livelli, in Europa ed in Italia.

Il ‘Work in progress’ ,citato più volte da De Laurentiis, dovrà essere verificato in un momento in cui la squadra partenopea dovrebbe trovarsi in una fase di ‘lavorazione’ avanzata e prossima alla realizzazione di un puzzle da esporre, con orgoglio, nei migliori salotti italiani ed europei.

Elfsborg – Napoli: i partenopei, questa sera, in Svezia cercheranno di conquistare la chiave di accesso ad una competizione continentale che, per la società, potrebbe rappresentare un percorso propedeutico ad una futura partecipazione in Champions League, obiettivo prefissato in sede di programmazione e pianificazione dei lavori necessari a portare il Napoli nel gotha del calcio nazionale ed europeo.

Il Napoli, superiore, sotto il profilo tecnico e tattico, agli svedesi, dovrà prestare attenzione non solo al clima ed all’erba sintetica dello stadio di Boras, ma dovrà mantenere la giusta concentrazione per tutto il match. Cali di attenzione, come accaduto alla Sampdoria, a Genova, nella sfortunata partita giocata contro il Werder Brema in Champions potrebbero risulare pericolosi. Chiaramente, il livello della massima competizione continentale è superiore a quello dell’Europa League ma le trasferte sui campi europei possono nascondere insidie non del tutto prevedibili.

Mazzarri, forte del recente potenziamento, a livello qualitativo, dell’organico messogli a disposizione da De Laurentiis , potrà, chiaramente, ricorrere al turnover nelle due consecutive partite che attendono il Napoli: due trasferte che possono indirizzare la stagione dei partenopei in un verso o nell’altro. Nella lista dei convocati, per la doppia sfida, Mazzarri ha incluso anche i nuovi acquisti Cavani e Lucarelli ed è proprio verso l’ex livornese sono rivolte le speranze del tecnico toscano per risolvere un problema che si trascina da molto tempo: la sterilità dell’attacco nonostante la squadra sviluppi un buon gioco e crei numerose azioni che andrebbero concretizzate in miglior modo. Christian possiede le doti per poter, durante le partite, intervenire in corso d’opera e rimediare ad una carenza, in fase di finalizzazione, che ha accompagnato la squadra azzurra, negli ultimi campionati, senza soluzione di continuità. Lucarelli, nonostante l’età, nello scorso torneo, con il Livorno, ha collezionato ventotto presenze realizzando dieci goal. In questa stagione, l’attaccante, con le motivazioni derivanti dall’appartenenza ad un club con notevoli ambizioni e con una giusta preparazione atletica potrebbe essere in grado di garantire al Napoli l’opportuno contributo in fase realizzatrice.
Questa sera, oltre a conoscere se vi sarà un seguito nel cammino europeo appena intrapreso, potremo, forse, apprendere con quali e quanti calciatori il Napoli potenzierà l’organico per concludere una campagna acquisti pienamente soddisfacente qualora si provvedesse a rafforzare il centrocampo con un calciatore dotato di fisicità ed in possesso di qualità tecniche tali da sapersi disimpegnare con opportuni suggerimenti nella prima fase di ripartenza delle manovre azzurre oltre ad assicurare un ottimo filtraggio nella zona nevralgica del campo.

In attesa del responso serale, ci proiettiamo a domenica:

Fiorentina – Napoli: un compito difficile attende gli azzurri nella prima giornata di campionato. Un esordio, nel massimo torneo nazionale, insidioso contro una delle migliori squadre italiane. E’ chiaro che se gli azzurri si presenteranno al ‘Franchi’ con la qualificazione alla fase a gironi di Europa League ottenuta a Boras, il match, contro i viola, potrà essere disputato con il morale alto e con la giusta condizione psicofisica ben sapendo che i successi galvanizzano gli atleti e non fanno sentire loro stanchezze dovute a pregresse prestazioni.
Il popolo azzurro, al ritorno del Napoli dalla doppia trasferta spera di poter incoraggiare, ulteriormente, i propri beniamini, citando loro una massima di Samuel Johnson:
Le grandi opere non si realizzano con la forza ma solo con la perseveranza” ben consci che:
“Chi ben comincia è a metà dell’opera”

 
Vincenzo Vitiello
Napoli2000.com
 
 

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