NAPOLI FORSE IL TRIDENTE CONTRO L’ATALANTA

da 6 Mag 2010News

Ma ora Quagliarella deve prendere il posto di Denis o finalmente con la Uefa in tasca sfoggiamo il tridente? Sarebbe ora di indossare, anche, abiti europei

Napoli in Europa:  un evento auspicato e, fortemente,  voluto dal Presidente De Laurentiis, da Walter Mazzarri , da Bigon  e dai giocatori azzurri.  “Volli, sempre volli, fortissimamente volli” celebre frase adattata al volontà di coloro che, mattone dopo mattone, stanno edificando una costruzione in pieno stile europeo. Una costruzione che ha fondamenta molto consistenti ed “antisismiche” costruite con tutti gli accorgimenti del caso e con il tempo necessario per definire il lavoro … effettuato ad opera d’arte. Il tutto è avvenuto in uno scenario unico al mondo, con il seguito e l’appoggio affettuoso di un popolo che,  dopo aver fortemente desiderato  la realizzazione di questo evento,  attende la consacrazione dei colori azzurri sul palcoscenico italiano e continentale.

Domenica, il Napoli potrà festeggiare al San Paolo la conquista dell’Europa League per la prossima stagione. Dovrà incontrare l’Atalanta, una squadra a cui manca solo la matematica certezza della retrocessione nella serie cadetta. A questi festeggiamenti parteciperà un calciatore che porta Napoli nel suo cuore, Fabio Quagliarella, rientrerà in squadra dopo aver scontato tre turni di squalifica. Ci sarà anche Lavezzi che, partita dopo partita, sta ritrovando tutto il suo splendore ed è in forma mundial … aspettando un pass per il SudAfrica da parte di Maradona. Chi potrebbe essere assente alla festa è German  Denis, sostituito, probabilmente, dal rientrante Quagliarella.

Con un Napoli che ha raggiunto l’obiettivo stagionale ed in attesa di disputare le ultime due partite di campionato con la speranza di conquistare il sesto posto utile ad evitare un turno preliminare di Europa League in luglio, Mazzarri potrebbe, finalmente, schierare una formazione con il tridente ovvero con l’utilizzo contemporaneo di Lavezzi, Quagliarella e Denis. Più volte, questa soluzione è stata richiesta a viva voce dalla tifoseria partenopea ed, in questa circostanza,  si presenta una irripetibile opportunità per sperimentare un modulo tattico che potrebbe far comodo alla squadra anche nel corso del prossimo campionato. La coppia d’attacco  Denis – Lavezzi ha fatto intravedere aspetti tattici molto interessanti infatti il Tanque, con il suo grande ed oscuro lavoro, ha permesso alla squadra di essere “alta” e non compressa come in altre circostanze quando il tandem Lavezzi  Quagliarella non ha offerto la giusta profondità di manovra. Con il tridente, il Pocho e Fabio troverebbero gli spazi giusti per penetrare nel reparto difensivo avversario e permetterebbero a Denis, meno controllato dalle difese avversarie,  di usufruire dei suggerimenti utili a finalizzare le manovre nel migliore dei modi. E’ opportuno valutare, anche, le condizioni fisiche di Gargano e Pazienza, due centrocampisti  che, mostrano cenni di cedimento, dopo aver disputato un’intera stagione senza aver usufruito di un opportuno e necessario turnover. A disposizione di Mazzarri, nel caso decidesse di attuare un avvicendamento di uno dei due centrocampisti, vi è tale Cigarini, un giocatore che ha rappresentato il secondo maggior investimento del Napoli e che, probabilmente, non rientra nei piani del tecnico toscano.

I tifosi, in attesa di accorrere numerosi,  come sempre,  al San Paolo ad  applaudire il Napoli per aver centrato l’obiettivo stagionale, si chiedono; “Ma ora Quagliarella deve prendere il posto di Denis o finalmente con la Uefa in tasca sfoggiamo il tridente? Non conoscendo le intenzioni di Mazzarri, resta da augurarsi che, domenica, il Napoli onori questa conquista indossando, anche, abiti europei per offrire ai suoi supporter un anteprima di uno spettacolo degno di una platea continentale. Napoli in Europa:  un evento auspicato e, fortemente,  voluto dal Presidente De Laurentiis, da Walter Mazzarri , da Bigon  e dai giocatori azzurri.  “Volli, sempre volli, fortissimamente volli” celebre frase adattata al volontà di coloro che, mattone dopo mattone, stanno edificando una costruzione in pieno stile europeo. Una costruzione che ha fondamenta molto consistenti ed “antisismiche” costruite con tutti gli accorgimenti del caso e con il tempo necessario per definire il lavoro … effettuato ad opera d’arte. Il tutto è avvenuto in uno scenario unico al mondo, con il seguito e l’appoggio affettuoso di un popolo che,  dopo aver fortemente desiderato  la realizzazione di questo evento,  attende la consacrazione dei colori azzurri sul palcoscenico italiano e continentale.

Domenica, il Napoli potrà festeggiare al San Paolo la conquista dell’Europa League per la prossima stagione. Dovrà incontrare l’Atalanta, una squadra a cui manca solo la matematica certezza della retrocessione nella serie cadetta. A questi festeggiamenti parteciperà un calciatore che porta Napoli nel suo cuore, Fabio Quagliarella, rientrerà in squadra dopo aver scontato tre turni di squalifica. Ci sarà anche Lavezzi che, partita dopo partita, sta ritrovando tutto il suo splendore ed è in forma mundial … aspettando un pass per il SudAfrica da parte di Maradona. Chi potrebbe essere assente alla festa è German  Denis, sostituito, probabilmente, dal rientrante Quagliarella.

Con un Napoli che ha raggiunto l’obiettivo stagionale ed in attesa di disputare le ultime due partite di campionato con la speranza di conquistare il sesto posto utile ad evitare un turno preliminare di Europa League in luglio, Mazzarri potrebbe, finalmente, schierare una formazione con il tridente ovvero con l’utilizzo contemporaneo di Lavezzi, Quagliarella e Denis. Più volte, questa soluzione è stata richiesta a viva voce dalla tifoseria partenopea ed, in questa circostanza,  si presenta una irripetibile opportunità per sperimentare un modulo tattico che potrebbe far comodo alla squadra anche nel corso del prossimo campionato. La coppia d’attacco  Denis – Lavezzi ha fatto intravedere aspetti tattici molto interessanti infatti il Tanque, con il suo grande ed oscuro lavoro, ha permesso alla squadra di essere “alta” e non compressa come in altre circostanze quando il tandem Lavezzi  Quagliarella non ha offerto la giusta profondità di manovra. Con il tridente, il Pocho e Fabio troverebbero gli spazi giusti per penetrare nel reparto difensivo avversario e permetterebbero a Denis, meno controllato dalle difese avversarie,  di usufruire dei suggerimenti utili a finalizzare le manovre nel migliore dei modi. E’ opportuno valutare, anche, le condizioni fisiche di Gargano e Pazienza, due centrocampisti  che, mostrano cenni di cedimento, dopo aver disputato un’intera stagione senza aver usufruito di un opportuno e necessario turnover. A disposizione di Mazzarri, nel caso decidesse di attuare un avvicendamento di uno dei due centrocampisti, vi è tale Cigarini, un giocatore che ha rappresentato il secondo maggior investimento del Napoli e che, probabilmente, non rientra nei piani del tecnico toscano.

I tifosi, in attesa di accorrere numerosi,  come sempre,  al San Paolo ad  applaudire il Napoli per aver centrato l’obiettivo stagionale, si chiedono; “Ma ora Quagliarella deve prendere il posto di Denis o finalmente con la Uefa in tasca sfoggiamo il tridente? Non conoscendo le intenzioni di Mazzarri, resta da augurarsi che, domenica, il Napoli onori questa conquista indossando, anche, abiti europei per offrire ai suoi supporter un anteprima di uno spettacolo degno di una platea continentale.

Vincenzo VitielloARTICOLO SU PIANETANAPOLI.IT

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