Quagliarella resterà nei ricordi di Marcello Lippi
Più volte invocato in campo dai tifosi e da alcuni opinionisti, Quagliarella ha trovato spazio quando Lippi ha dovuto, necessariamente, ricorrere all’attaccante partenopeo.
Tanta Juve nell’Italia di Lippi. Una Juve che ha disputato un campionato deludente sotto tutti i punti di vista.
Marchisio, a tutti i costi in campo anche fuori ruolo mentre a disposizione del c,t azzurro vi era Maggio, il laterale più in forma del momento. Cannavaro al centro della difesa con tutti i limiti dovuti ad un giocatore dela sua età. Iaquinta, inconcludente. Pazzini e Gilardino messi in condizione di non rendere secondo il loro valore tecnico perchè non sopportati da un adeguato gioco della squadra.
Con l’ingresso in campo, nella ripresa, di Pirlo, Maggio e, soprattutto di Quagliarella l’Italia ha iniziato a giocare e, finalmente, è scesa in campo. Le pressioni nel calcio italiano sono tante e tutte interessate, quindi anche le scelte dei giocatori, che devono rappresentare la Nazionale italiana, vengono, probabilmente, condizionate, dai soliti opinionisti di un calcio che non tiene conto di altre realtà diverse dalle solite squadre che devono rappresentare l’Italia sempre e comunque. Anche l’informazione ha svolto una parte determinante nel cercare di influenzare le scelte di Lippi, non riuscendo, però, a far convocare alcuni giocatori che appartengono alla “piazza” rappresentata da alcune testate nazionali.
Grazie Lippi per aver ignorato tutti i giocatori che non fanno parte di un certo pianeta ove impera la GEOPOLITICA.
Vincenzo Vitiello
