Parole della lingua napoletana, quasi dimenticate
Semmentaro,venditore di semi di zucca, ceci e arachidi tostate, femminile Semmentara
Costoro erano in genere venditori ambulanti, taluni sostavano abitualmente con il loro banchetto o ceste in un determinato punto della strada, altri, erano itineranti, come quello della foto.
Vendeva quello che in gergo si chiama ‘o spasso o ‘o spassatiempo ed oltre ai semi di zucca, ceci e arachidi, vendeva lupini a mollo, nocciole (nucelle) e mandorle tostate. Il venditore (venditrice) era solito dare la voce: ‘o spassatiempo; accattateve ‘o spasso eppure Nu sordo ‘o mesuriéllo, nel senso che i semi di zucca o i ceci venivano spesso venduti a misurino, mentre tutto il resto quasi sempre a peso.
Altro modo per farsi notare, oltre a che dare la voce, usava il fischio alimentato dal vapore o fumo del fornetto installato sul carrettino o panchetto.
Come si diceva la maggior parte erano venditori ambulanti, si conosce uno solo che avesse il negozio ed è ubicato in via Nuova Poggioreale, angolo piazza Nazionale e per insegna ha la dicitura ‘O spass.
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