da presidente | 28 Feb 2023 | Napoletanità, parole napoletane
Parole della lingua napoletana, quasi dimenticate Mantechiglia Mantechìglia ovvero pomata odorosa; brillantina per i capelli. Deriva dalla parola mantèca, voce di origine preromana che in spagnolo sta per burro, ovvero la mantequilla più propriamente detta. Secondo il...
da presidente | 27 Gen 2023 | Napoletanità, parole napoletane
Parole della lingua napoletana, quasi dimenticate Taluorno Seccatura, fastidio, molestia, uomo o cosa che annoia per monotomia, noiosa ripetizione, costante e fastidiosa. Le ipotesi di provenienza sono molteplici chi dice dal greco, chi dal latino ed altri...
da presidente | 27 Gen 2023 | Napoletanità, parole napoletane
Parole della lingua napoletana, quasi dimenticate Palosso, palossa Palòsso, al femminile palòssa, sta a significare uomo (o donna) basso, tozzo e con le gambe storte. Per la donna è più usato picòscia. La etimologia della parola, così come lo definisce Altamura,...
da presidente | 27 Gen 2023 | Napoletanità, parole napoletane
Parole della lingua napoletana, quasi dimenticate Picoscìa Picoscia: donna bassa e dalle gambe storte e come tale adusa ad una andatura scorretta, tentennante, di sghimbescio tale, semanticamente, da farla classificare come persona infida ed inaffidabile, falsa,...
da presidente | 4 Dic 2022 | Napoletanità, News, parole napoletane
Parole della lingua napoletana, quasi dimenticate. Cierro, parola che nella lingua napoletana ha tre significati: Cirro di capelli o peli, ciocca di capelli, ricciolo o bioccolo di lana. Ittico, sta per Zerro (spicara maris) anche conosciuto come spicarilello o cierro...
da presidente | 19 Nov 2022 | Napoletanità, parole napoletane
Parole della lingua napoletana, quasi dimenticate. Guarattelle o detta anche guattarelle, anche se il termine più usato è il primo. La parola sta a significare il teatrino, prevalentemente ambulante, dove si rappresentavano brevi azioni di burattini, in lingua...
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