Bona da vaccinazione
Parole della lingua napoletana, quasi dimenticate Bona da vaccinazione ‘ a bona ‘ncoppa ‘o braccio Segno della avvenuta vaccinazione antivaiolo, una sorta di cicatrice che si formava sul braccio, nella parte alta, verso la clavicola. Più evidente per i...
Sedognere
Parole della lingua napoletana, quasi dimenticate Sedognere Sedognere, pronuncia, serognere significa ungere. La parola deriva dal latino Si deve ungere la padella: s’adda serognere ‘a tiella. In modo allusivo s’adda sedognere ….dare sottomani, aiutare la barca....
‘nduratore
Parole della lingua napoletana, quasi dimenticate ‘O 'nduratore Indoratore, un antico mestiere quasi scomparso, una volta le dorature erano diffusissime nelle decorazioni di pareti e soffitti di palazzi nobiliari e quasi-nobiliari; oggi è presente solo nei musei o...
le Napoli nel mondo
NAPOLI NEL MONDO , le città il cui toponimo è associabile a Neo-polis Da ricerche effettuate per mezzo dei motori di ricerca sulla rete internet, sono state segnalate, almeno fino ad oggi, le seguenti località che per un verso od un altro possono ricondursi alla...
Lambrì, Lambrino
Parole napoletane quasi dimenticate Lambrì, Lambrino Dal francese lambris (pronuncia lambrì) che significa rivestimento, pannellatura. A Napoli, nell’ edilizia, nel campo della pittura di appartamenti, viene indicata la zoccolatura ovvero il battiscopa dipinto. Esso...
Pustiere, Pustera
Parole della lingua napoletana, quasi dimenticate Pustiére, Pustera La parola Pustiere, al femminile Pustera sta a significare impiegato del lotto La parola deriva da Posta, ovvero la quota di scommessa giocata nel gioco del lotto; infatti, le regole del gioco...
ANTICHE JUOCHE NAPULITANI, ANTICHI GIOCHI NAPOLETANI(seconda parte)
Continuiamo con la seconda parte degli Antichi giochi napoletani, ovvero: Comme se jucava a Nnapule tantu tiemo fa? Oggi se ne sta perdendo perfino la memoria, oltre che l’uso. Sarebbe bello che ci fosse un recupero dei giochi antichi, la Associazione Napoli nel mondo...
ANTICHE JUOCHE NAPULITANI, ANTICHI GIOCHI NAPOLETANI
Leggevo la poesia GUAGLIONE di Raffaele Viviani e in essa i primi versi recitano:”Quanno jucavo ô strummolo, â liscia, ê ffijurelle, a cciaccia, a mmazza e pívezo, ô juoco d’’e ffurmelle, ….” Mi sono chiesto ma i giovani d’oggi capiscono di cosa si tratta? Cosa...



