AMMAPPUCIA’
Parole della lingua napoletana, quasi dimenticate AMMAPPUCIA’ Ammappucià, ammappuciare: sgualcire, spiegazzare, sciupare, ridurre a straccio (fig. sfiorire una donna con continui ed audaci palpeggiamenti) Il sostantivo è ammappuciato: sguacito, spegazzato. Il termine...
ANCINA
Parole della lingua napoletana, quasi dimenticate ANCINA Questo è davvero uno dei termini quasi del tutto dimenticato o in disuso forse pochi anziani la ricordano ma soprattutto vecchi pescatori o venditori di frutti di mare. La parola ancìna significa riccio di...
AMMARTENATO
Parole della lingua napoletana, quasi dimenticate AMMARTENATO Questo è davvero uno dei termini quasi del tutto dimenticato o in disuso. Solo e forse qualche napoletano/a più anziano la ricorda ma se la ricorda è soprattutto perché ricorda delle canzoni delle quali la...
ARRICETTARE, ARRICIETTO
Parole della lingua napoletana, quasi dimenticate ARRICETTARE, ARRICIETTO Arricettare, ma più spesso detto arricettà, la parola deriva dal latino ad receptum e come verbo significa “rassettare, mettere in ordine, riordinare” Ad es aggia arricettà ‘a casa: devo...
Cacciuttiello
Parole della lingua napoletana, quasi dimenticate Cacciuttiello Significa cucciolo di cane e come la parola cacciotto deriva dallo spagnolo “cachorro” (cucciolo, cagnolino) che deriva a sua volta dal latino “catulus” avente lo stesso significato. Il termine viene...
Ruotolo
Parole della lingua napoletana, quasi dimenticate Ruotolo. Il ruotolo, ( al plurale assume il femminile ròtola ) è un’antica misura di peso in uso nel Regno di Napoli, unità di peso del cantaio. Il Cantàio/ cantàro (dall’arabo qintar, a sua volta dal greco...
Abbiento
Parole della lingua napoletana, quasi dimenticate Abbiento Requie, riposo, pace, calma. La parola deriva dal latino adventus Truvà abbiento = trovare pace Nun trova maje abbiento = irrequieto, vivace, in continua mobilità; è riferito ad un fanciullo o fanciulla, ma...
SCIASCIONA, CIACIONA
Parole della lingua napoletana, quasi dimenticate CIACIONA o anche SCIASCIONA Le parole sono uguali, la fonetica è quasi lo stesso, è il modo di scriverle che è diverso e derivano da una parola che in italiano significa carne: CICCIA. Nel napoletano antico c’è un...